
Il cortometraggio per i teens che educa all'empowerment femminile e all'uguaglianza di genere
PERCHÉ È UN PROGETTO NECESSARIO
Tully Talks è un progetto necessario, sì. L'Italia, infatti, non è un Paese per donne. Secondo la classifica del “Global Gender Gap Report 2018”, stilata dal World Economic Forum sulla base di diversi parametri, l'Italia si attesta al 70° posto (su 149 Paesi) registrando un notevole slittamento verso il basso rispetto al 2015 (41° posto). Insomma, siamo la patria del gender gap. Per arrivare alla parità di genere nella politica, nella salute e nell’istruzione a livello globale serviranno 108 anni e ben 202 anni saranno necessari per eliminare il gender gap sul posto di lavoro.

Empowerment femminile e uguaglianza di genere non significano più potere alle donne, né l'affermazione di una qualche superiorità del sesso femminile rispetto al sesso maschile. Significano parità. Significano stessi diritti. Perché diritti, forza e capacità non hanno genere.
La parità tra donne e uomini deve diventare una realtà, solo così tutti potranno avere le stesse opportunità nella vita, indipendentemente dal genere. Perché ciò avvenga, sono necessarie la comprensione del fenomeno e una presa di consapevolezza in tutti gli ambiti della vita. Indirizzare le azioni, le energie, e l'attenzione verso gli adolescenti è fondamentale: sono il futuro, e se correttamente educati, avranno a disposizione gli strumenti per poter annullare le disuguaglianze e correggere le falle della società.
L'uguaglianza di genere porta crescita e migliora la vita non solo delle donne, ma anche degli uomini! A causa delle disuguaglianze, infatti, gran parte del potenziale delle donne resta incompiuto. Uguaglianza di genere ed empowerment femminile sono essenziali per i diritti umani, per la salute, per lo sviluppo sostenibile e per il tessuto delle società nel suo complesso. Un migliore utilizzo della popolazione femminile mondiale potrebbe aumentare la crescita economica, ridurre la povertà, migliorare il benessere sociale e contribuire a garantire uno sviluppo sostenibile in tutti i Paesi. Secondo le ricerche condotte dall'EIGE (European Institute for Gender Equality), "gli eventuali miglioramenti nell’ambito dell’uguaglianza di genere nell’UE potrebbero generare fino a 10,5 milioni di posti di lavoro in più entro il 2050. Il tasso di occupazione sfiorerebbe l’80% e il prodotto interno lordo (PIL) pro capite dell’UE potrebbe crescere di quasi il 10% entro il 2050".
Senza dubbio i progressi sono stati registrati, vi sono tendenze positive nella partecipazione delle donne alla vita economica, politica e nel processo decisionale, sono state adottate misure per combattere la violenza contro le donne e la violenza di genere stabilendo piani e strategie nazionali. Tuttavia, nonostante notevoli progressi, i guadagni educativi raggiunti dalle donne devono ancora tradursi in maggiore empowerment e maggiore partecipazione delle donne nella vita sociale, pubblica ed economica. Pratiche discriminatorie, barriere sociali e protezioni istituzionali insufficienti continuano a impedire alle donne di progredire.
Promuovere il ruolo delle donne è una priorità assoluta. Il contributo essenziale delle donne alle comunità, alle società e alle economie, nonché gli alti costi della disuguaglianza di genere, devono essere pienamente riconosciuti, specialmente nel contesto di crisi economiche, e dovrebbero essere intraprese misure specifiche e strategiche.
Il progetto è finanziato dalla Regione Campania con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali – Titolo progetto “Tully Talks” - ID 155.
Idea, soggetto e sceneggiature di Elena Brenna
Illustrazioni e animazioni di Andrea "Oscarito" Carenzi
Sigla “Panorami Sinestetici” scritta e cantata da Pentesilea e prodotta da Ipologica
Con le voci degli attori Gioia Vicari, Alessandro Giova, Valentina Mignogna,
Dalila Cozzolino, Lorenzo Guerrieri, Francesco Figliomeni


Progetto finanziato dalla Regione Campania con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali – Titolo progetto “Tully Talks” - ID 155.