Rette RSA e malati di Alzheimer: sentenza storica riconosce i diritti delle famiglie
- paolabusne
- 25 lug
- Tempo di lettura: 2 min
Grande passo in avanti per la tutela dei cittadini affetti da malattie neurodegenerative e per
le loro famiglie: la Corte d’Appello di Milano, con la sentenza n. 1644/2025, ha affermato
con chiarezza un principio fondamentale: le rette delle RSA, quando riguardano prestazioni
sanitarie ad alta integrazione per malati di Alzheimer e demenza senile, devono essere
interamente sostenute dal Servizio Sanitario Nazionale.
Il caso ha visto come protagonista una struttura lombarda che aveva richiesto oltre 26.000
euro ai familiari di un paziente. La sentenza ha dichiarato nulla la clausola contrattuale che
prevedeva tale obbligo economico, stabilendo anche il diritto alla restituzione delle
somme già versate.
Si tratta di una decisione che si inserisce in un orientamento giurisprudenziale che si
starebbe consolidando sempre più, rafforzando quanto già espresso dalla Corte di
Cassazione e che aprirebbe la strada a migliaia di possibili richieste di rimborso da parte di
famiglie che negli anni hanno sostenuto spese ingenti per garantire cure adeguate ai propri
cari.
“È una sentenza che pone un principio di giustizia e civiltà - afferma Davide Zanon,
Segretario Regionale di CODICI Lombardia -: i familiari di persone colpite da malattie
neurodegenerative, già messi alla prova ogni giorno da una condizione di estrema fragilità,
non devono sostenere anche l’onere economico di cure che sono di natura sanitaria. La
sanità pubblica deve farsi carico pienamente di queste prestazioni. È un diritto che va fatto
valere e tutelato; certamente c’è ancora molto da lavorare in questo campo e ogni
situazione è da valutare singolarmente, ma è bene che sentenze positive di questo calibro
vengano diffuse, perchè spesso queste famiglie non vengono correttamente informate dei
loro diritti o rinunciano in partenza a imporre le proprie ragioni.”
CODICI Lombardia continuerà a monitorare l’applicazione effettiva di questi principi,
affinché le famiglie non siano più lasciate sole nell'affrontare una delle sfide più delicate e
complesse della vita. L’Associazione è disponibile a fornire assistenza a coloro che ne
necessitano: è possibile contattare l’associazione scrivendo a codici.lombardia@codici.org o
chiamando lo 0362-258143.
Finanziato nell’ambito del programma della Regione Lombardia con fondi MIMIT – DM 31/07/2024 e DD 14/2/2025



