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Rette RSA e malati di Alzheimer: sentenza storica riconosce i diritti delle famiglie

Grande passo in avanti per la tutela dei cittadini affetti da malattie neurodegenerative e per

le loro famiglie: la Corte d’Appello di Milano, con la sentenza n. 1644/2025, ha affermato

con chiarezza un principio fondamentale: le rette delle RSA, quando riguardano prestazioni

sanitarie ad alta integrazione per malati di Alzheimer e demenza senile, devono essere

interamente sostenute dal Servizio Sanitario Nazionale.

Il caso ha visto come protagonista una struttura lombarda che aveva richiesto oltre 26.000

euro ai familiari di un paziente. La sentenza ha dichiarato nulla la clausola contrattuale che

prevedeva tale obbligo economico, stabilendo anche il diritto alla restituzione delle

somme già versate.


Si tratta di una decisione che si inserisce in un orientamento giurisprudenziale che si

starebbe consolidando sempre più, rafforzando quanto già espresso dalla Corte di

Cassazione e che aprirebbe la strada a migliaia di possibili richieste di rimborso da parte di

famiglie che negli anni hanno sostenuto spese ingenti per garantire cure adeguate ai propri

cari.


È una sentenza che pone un principio di giustizia e civiltà - afferma Davide Zanon,

Segretario Regionale di CODICI Lombardia -: i familiari di persone colpite da malattie

neurodegenerative, già messi alla prova ogni giorno da una condizione di estrema fragilità,

non devono sostenere anche l’onere economico di cure che sono di natura sanitaria. La

sanità pubblica deve farsi carico pienamente di queste prestazioni. È un diritto che va fatto

valere e tutelato; certamente c’è ancora molto da lavorare in questo campo e ogni

situazione è da valutare singolarmente, ma è bene che sentenze positive di questo calibro

vengano diffuse, perchè spesso queste famiglie non vengono correttamente informate dei

loro diritti o rinunciano in partenza a imporre le proprie ragioni.”


CODICI Lombardia continuerà a monitorare l’applicazione effettiva di questi principi,

affinché le famiglie non siano più lasciate sole nell'affrontare una delle sfide più delicate e

complesse della vita. L’Associazione è disponibile a fornire assistenza a coloro che ne

necessitano: è possibile contattare l’associazione scrivendo a codici.lombardia@codici.org o

chiamando lo 0362-258143.


Finanziato nell’ambito del programma della Regione Lombardia con fondi MIMIT – DM 31/07/2024 e DD 14/2/2025

 
 

ASSOCIAZIONE CODICI LOMBARDIA - C.F. 97253120154 - Associazione di volontariato L.r. 01/08 - Associazione di consumatori ed utenti L.r. 06/03

CHIAMACI | 0362.258143

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