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Nasce Polisophia, la nuova community dedicata all’innovazione responsabile. Codici Lombardia: “Innovare significa generare fiducia. L’AI deve essere spiegabile, trasparente e giusta”

Codici Lombardia ha partecipato alla convention inaugurale di Polisophia, la nuova community dedicata all’innovazione responsabile, che ha aperto ieri la sua prima edizione (novembre 2025 – giugno 2026) con una due giorni di lavori a Milano, ospitati all’Hotel Melià e all’Auditorium Assolombarda.

Un progetto promosso dal professor Ruben Razzante e sostenuto da un ampio partenariato di imprese e realtà istituzionali, tra cui Intesa Sanpaolo, Bancomat, Assolombarda, Abi, Barilla, HPE, Telpress e altri attori del mondo economico e accademico.

Codici Lombardia, tra i soci fondatori della community ha l’obiettivo di portare all’interno di Polisophia la voce dei cittadini-consumatori in un momento in cui l’intelligenza artificiale attraversa ogni settore della vita quotidiana — dalla finanza al lavoro, dall’alimentare alla pubblica amministrazione.


Perché pensiamo che in un gruppo di aziende, professionisti e accademici debba essere rappresentato anche la nostra voce di consumatori che saranno protagonisti nel mondo dell’innovazione responsabile”, spiega Davide Zanon, segretario regionale di Codici Lombardia.

La vera sfida non è innovare, ma innovare generando fiducia – ha osservato Zanon nel suo intervento alla convention - L’intelligenza artificiale non è più un tema tecnico, ma un tema di relazione: quando un utente percepisce opacità, distanza o ingiustizia, smette di fidarsi del servizio”.


Zanon ha evidenziato tre rischi che oggi minacciano il rapporto tra cittadini e tecnologie digitali:

  1. La IA come filtro, non come supporto, “L’utente spesso si sente in balia dell’algoritmo, non accompagnato da esso”.

  2. La mancanza di spiegabilità, “Un algoritmo che decide senza spiegare viene percepito come ingiusto o manipolabile”.

  3. L’uso improprio dei dati: “Quando la gestione dei dati appare come sfruttamento e non come un patto di fiducia, il sistema perde credibilità”.


Secondo Zanon, la tutela del consumatore non è un freno, ma un alleato strategico per le imprese: “Un consumatore che si sente protetto si fidelizza, diventa ambasciatore del servizio. La trasparenza è un vantaggio competitivo, non un costo”.


Codici Lombardia propone un percorso chiaro per accompagnare un’innovazione responsabile:


  1. Coinvolgere i cittadini nella co-progettazione dei servizi digitali

  2.  Introdurre audit etici indipendenti per rafforzare la qualità delle soluzioni basate su IA

  3.  Promuovere progetti di educazione digitale congiunta, dalla formazione alla divulgazione

  4. Non siamo un ostacolo, siamo un moltiplicatore di fiducia – ha concluso Zanon - L’innovazione funziona solo se è compresa, spiegata e giusta. Codici Lombardia vuole costruire alleanze, ridurre le distanze, essere un ponte tra tecnologia e cittadini”.

    Per l’edizione 2025-2026, Polisophia prevede ulteriori appuntamenti a Milano, Parma e Roma, oltre alla pubblicazione di un Rapporto annuale dedicato alle attività e ai saperi condivisi all’interno della community.

 
 

ASSOCIAZIONE CODICI LOMBARDIA - C.F. 97253120154 - Associazione di volontariato L.r. 01/08 - Associazione di consumatori ed utenti L.r. 06/03

CHIAMACI | 0362.258143

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