Dopo l’Antitrust, il Tar del Lazio. Un’altra vittoria per i consumatori e le associazioni, come Codici, che hanno dato voce alle loro segnalazioni, alla base delle sanzioni inflitte nel gennaio 2021 dall’Autorità ad Enel Energia (4 milioni di euro), Servizio Elettrico Nazionale (3,5 milioni di euro) ed Eni Gas e Luce (5 milioni di euro) dopo aver accertato l’ingiustificato rigetto delle istanze di prescrizione biennale presentate dagli utenti, a causa della tardiva fatturazione dei consumi di luce e gas, in assenza di elementi idonei a dimostrare che il ritardo fosse una loro responsabilità.
“Ci siamo costituiti in giudizio insieme all’Antitrust chiedendo il respingimento dei ricorsi – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – quindi la sentenza del Tar non può che renderci soddisfatti. Il Tribunale ha confermato le sanzioni, ritenendo corretto il ragionamento svolto dall’Autorità, secondo cui non può che essere il venditore il soggetto tenuto a svolgere la funzione di intermediazione tra cliente e distributore, poiché intrattiene con entrambi i soggetti della ‘filiera’ energetica rapporti contrattuali diretti. Tale posizione obbliga il venditore a valutare la fondatezza delle dichiarazioni del consumatore sulle ragioni della tardiva od omessa lettura del contatore, riconoscendo o meno l’operatività della prescrizione e trasferendo, quindi, sul responsabile del ritardo il costo economico dei corrispettivi tardivamente fatturati. Un costo che, pertanto, potrà essere imputato anche al distributore che risulti colpevolmente inadempiente al proprio obbligo di effettuare tempestivamente le rilevazioni dei consumi. Dalle segnalazioni che avevamo raccolto, e che abbiamo portato all’attenzione dell’Autorità partecipando ai procedimenti istruttori, emergeva un quadro grave, con domande di prescrizione biennale bocciate, richieste di pagamento di crediti prescritti e contestazioni di mancata lettura dei contatori nonostante non ci fossero documenti a testimoniarlo. Ci auguriamo che ora le società cambino registro. Lo diciamo anche alla luce del caro bollette, criticità che richiede l’impegno di tutti per garantire un servizio corretto e trasparente. Ed è per questo che continueremo a batterci, tutelando i diritti dei consumatori”.
L’associazione Codici è a disposizione con i propri esperti per fornire assistenza in caso di problemi con la bolletta, dalla prescrizione biennale a conti che non tornano o per problemi con il contratto o con la fatturazione. È possibile contattare l’associazione al numero 06.5571996 o all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org. La delegazione lombarda è disponibile contattando i numeri 02.36503438 - 351.7979897 oppure scrivendo a codici.lombardia@codici.org
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