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CODICI: parte la campagna “Voucher? No, grazie!” in Lombardia

La Commissione Turismo e Trasporti dell’Unione Europea il 13 maggio scorso ha confermato che in caso di annullamento dei titoli di trasporto e pacchetti turistici per sopravvenuta impossibilità, come nel caso dell’emergenza Covid-19, spetta sempre ai consumatori il diritto di scelta tra il rimborso in denaro e il voucher.

Pertanto la Commissione ha dichiarato illegittime le regole adottate dal Governo italiano, secondo le quali l’emissione dei voucher da parte degli operatori del settore turistico assolve ai correlativi obblighi di rimborso e non richiede alcuna forma di accettazione da parte dei destinatari.


Il 28 maggio l’Italia avrebbe dovuto riallineare la normativa interna al diritto comunitario, altrimenti sarebbe scattata la procedura d’infrazione.


Poiché ad oggi la situazione resta invariata, l’Associazione CODICI ha dato il via alla campagna “Voucher? No, grazie!” anche in Lombardia, per far fronte alle richieste dei consumatori che pretendono legittimamente un rimborso in denaro e non intendono accettare i voucher.


“Siamo orgogliosi della campagna che sta prendendo il via in questi giorni – dichiara Davide Zanon, Segretario Regionale di CODICI Lombardia e fiduciosi verso i risultati che potremmo ottenere, forti dei primi ottimi riscontri ottenuti dalla nostra associazione per esempio con Trenitalia, che ha emesso un rimborso monetario a copertura totale dell’importo pagato per l’acquisto dei biglietti, nonostante in precedenza fosse già stato emesso il "rimborso" sotto forma di buono.

Ribadiamo che i consumatori hanno il diritto di scegliere tra voucher o rimborso monetario: l’imposizione del voucher è una soluzione che comprime i diritti dei consumatori. Siamo pronti ad assistere con i nostri legali tutti coloro a cui è stata negata la possibilità di scelta. In aggiunta si è deciso di allargare la campagna anche ad altri eventi che, a causa dell’emergenza sanitaria, sono stati rimandati o annullati, quali concerti, incontri sportivi, e tanti altri ancora”.


Qualora si avesse necessità di ulteriori indicazioni la sede regionale è disponibile a fornire valutazioni individuali. Per adesioni e informazioni contattare i numeri 02.36503438 e 351.7979897 o inviare una mail a codici.lombardia@codici.org.

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