Chiedi un finanziamento, ti ritrovi con una polizza assicurativa. Succede anche questo ai consumatori e, purtroppo, quella che all’apparenza sembra un’opportunità, a volte si trasforma in un costo aggiuntivo. Casi non isolati, che l’associazione Codici tratta per tutelare i malcapitati risparmiatori.
“Al momento di richiedere un finanziamento, così come un mutuo – spiega Livio De Miranda, consulente esperto di anomalie bancarie – scatta un onere assicurativo. Si tratta, in molti casi, di una polizza assicurativa obbligatoria, che tutela il finanziatore nel caso in cui il debitore non sia più in grado di saldare il debito. Sono polizze che riguardano, ad esempio, la perdita del lavoro o l’invalidità del debitore. Come al solito, l’attenzione rivolta a tutelare il finanziatore non è la stessa che riguarda il consumatore, lasciato spesso all’oscuro o non del tutto supportato per comprendere con esattezza il prodotto che si ha di fronte. Gli oneri assicurativi possono essere inclusi nel piano di ammortamento del finanziamento o essere pagati come una somma unica al momento della stipula del contratto. Non sempre le cifre sono illustrate in maniera chiara al cliente ed è così che questi oneri assicurativi possono trasformarsi in un fardello per il consumatore. Parliamo di costi aggiuntivi che possono incidere pesantemente sul costo totale del finanziamento. È così che emergono costi nascosti per spese istruttorie o commissioni, si scoprono variazioni delle condizioni contrattuali stipulate nel corso del tempo ovviamente svantaggiose, ci si accorge che la polizza è praticamente inutile perché copre eventi irrealizzabili o perché è uguale ad un’altra già sottoscritta. Questi sono solo alcuni casi per cui invitiamo a prestare attenzione a cosa si firma e per cui poi interveniamo per aiutare i consumatori a risolvere la propria situazione”.
“La disponibilità su mutui e finanziamenti spesso è massima – sottolinea Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di CODICI –, ma quando si tratta di tutelare il consumatore, mettendolo nelle condizioni di capire cosa sta per firmare, improvvisamente la situazione si complica. Per questo il nostro invito è di leggere con attenzione i documenti e, in caso di dubbi, chiedere assistenza per verificare cosa si sta per sottoscrivere. Così si possono evitare brutte sorprese e fregature”.
In caso di anomalie bancarie è possibile rivolgersi all’associazione CODICI telefonando al numero 06.5571996 o scrivendo all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org. La delegazione Lombardia è disponibile a fornire consulenza contattando i numeri 02.36503438 - 351.7979897 oppure scrivendo a codici.lombardia@codici.org
Comments