L’associazione Codici Lombardia annuncia una nuova importante vittoria nella lotta contro le truffe informatiche: dopo un reclamo rigettato dall’Istituto Bancario e l’avvio di un ricorso presso l’Arbitro Bancario Finanziario, una consumatrice ha ottenuto il rimborso di 7.000 euro persi a seguito di spoofing bancario.
"Ancora una volta si è dimostrata l’importanza della tutela dei consumatori di fronte a queste insidiose truffe - dichiara Davide Zanon, Segretario Regionale di CODICI Lombardia -. Lo spoofing bancario è una delle tecniche più diffuse e pericolose utilizzate per ingannare i correntisti; attraverso sofisticati sistemi di manipolazione, i truffatori riescono a falsificare il numero dell’Istituto Bancario e ad entrare in possesso di dati sensibili degli utenti quali codice utente o addirittura gli ultimi movimenti bancari. Spesso, con toni allarmistici e richieste urgenti, i truffatori convincono la vittima a fornire dati sensibili, forti delle informazioni strettamente personali di cui sono già in possesso; così facendo il consumatore anche più diffidente tende a fidarsi e ad ascoltare le indicazioni dei truffatori.”
L’intervento di CODICI si è nuovamente confermato cruciale per assistere le vittime di queste frodi e garantire loro il recupero delle somme sottratte. Altrettanto fondamentale si è rivelata la decisione del collegio ABF che ha riconosciuto la buona fede della cliente e l’insidiosità della truffa architettata.
“L’Arbitro Bancario Finanziario - continua Zanon - è un sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie tra clienti e intermediari bancari o finanziari. Le sue decisioni, pur non essendo vincolanti, hanno un forte impatto perché gli intermediari tendono a rispettarle e perché contribuiscono a definire prassi operative nel settore. I collegi dell’ABF esaminano i reclami con imparzialità offrendo ai consumatori un’alternativa accessibile alla giustizia ordinaria. Il loro operato rafforza la trasparenza e la fiducia nel mercato finanziario, garantendo una tutela concreta ai diritti dei risparmiatori”.
Grazie alle competenze dei propri collaboratori e alla costante attività di sensibilizzazione, CODICI Lombardia sta ottenendo importanti e concreti risultati per la tutela dei consumatori, riaffermando il diritto alla sicurezza nei servizi bancari.
“Non bisogna vergognarsi ( io ho provato vergogna inizialmente), bisogna avere il coraggio di denunciare ed avere fiducia nella giustizia. - dichiara l’assistita - Il risarcimento diventa non solo economico ma morale, mi sono sentita " assolta" dalla colpa provata per essere stata raggirata.”
L’associazione CODICI Lombardia è disponibile a fornire la propria assistenza a tutti coloro che sono caduti vittima di truffa bancaria: è possibile contattare l’Associazione scrivendo a codici.lombardia@codici.org oppure chiamando lo 0362-258143.
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