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CODICI: diffida inibitoria per Trenord, la società deve rispettare il provvedimento dell’Autorità

Un comportamento grave e offensivo. È quello di Trenord, oggetto di una diffida inibitoria da parte dell’associazione CODICI sulla scia del provvedimento adottato dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti.


Abbiamo portato all’attenzione dell’Autorità – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di CODICI – le segnalazioni raccolte tra i pendolari, le proteste per un servizio troppo spesso ridotto a disservizio. Sono state avviate delle verifiche, che hanno confermato quanto denunciato, facendo emergere tutte le difficoltà per i viaggiatori, anche per ottenere il giusto e doveroso rimborso. È stata irrogata una sanzione di 30mila euro nei confronti di Trenord, a cui ora abbiamo inviato una diffida inibitoria. La società, infatti, deve adeguarsi alle disposizioni dell’Autorità, deve tutelare i viaggiatori. Le criticità sono note a tutti ed ormai anche certificate, è il momento che la società si adegui, passando dagli slogan ai fatti concreti per migliorare il servizio”.


Continua l’attività di monitoraggio e di assistenza di CODICI in merito alle problematiche dei pendolari. È possibile segnalare disservizi, come corse in ritardo o treni soppressi senza preavviso oppure problemi ad ottenere il rimborso, alla delegazione lombarda contattando i numeri 02.36503438 e 351.7979897 oppure scrivendo all'indirizzo mail codici.lombardia@codici.org. L'associazione è disponibile anche scrivendo a segreteria.sportello@codici.org o telefonando al numero 06.5571996.

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