Richiesta di istruttoria ad Arera e denuncia per estorsione. È l’iniziativa dell’associazione CODICI per tutelare un consumatore della provincia di Napoli, protagonista di un contenzioso con una società che è andato ben oltre il limite.
“Tutto nasce dalla sottoscrizione del contratto – spiega Giuseppe Ambrosio, Segretario di CODICI Campania –, perché il nostro assistito aveva siglato un accordo per un contratto a prezzo fisso con la Cip gas & luce, ma quando ha ricevuto la prima bolletta, esorbitante, ha scoperto che invece era a prezzo indicizzato. A quel punto ha deciso di fare reclamo e cambiare gestore. Quest’ultima scelta deve aver indispettito la compagnia, che in pochi giorni ha depotenziato la fornitura, senza alcun preavviso. Al reclamo dell’associazione avverso questo comportamento ha fatto seguito una risposta che riteniamo inaccettabile. L’utente è stato accusato di non essere affidabile nei pagamenti, tutto questo perché non aveva saldato la fattura di febbraio, e di essere un ‘turista energetico’, ovvero una di quelle persone che cambiano frequentemente gestore. Non solo: ha preteso il pagamento della bolletta per il ripristino. Il nostro assistito ha pagato, per poter accendere il riscaldamento avendo il figlio piccolo a casa con la febbre. Quanto accaduto è gravissimo. Parliamo di un consumatore che non ha mai avuto contenziosi né con compagnie energetiche né telefoniche. Abbiamo deciso di portare il caso all’attenzione di Arera e, al tempo stesso, presenteremo denuncia per estorsione, perché la richiesta di pagamento in cambio del ripristino della potenza è inaccettabile, considerando che il depotenziamento non è stato comunicato preventivamente, il reclamo era in pendenza e avevamo già fatto presente alla società la situazione”.
“La vicenda ha dell’incredibile – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di CODICI –, il trattamento riservato all’utente è inaccettabile, per le offese e per il depotenziamento senza preavviso. Si è superato il limite”.
CODICI è impegnata nel settore energetico fornendo assistenza ai consumatori. È possibile contattare l’associazione al numero 06.5571996 o all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org. La delegazione lombarda è disponibile ai numeri 02.36503438 - 351.7979897 oppure scrivendo a codici.lombardia@codici.org
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