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Le associazioni Consumatori lombarde chiedono chiarezza sull’elezione Difensore Civico lombardo

Con una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio Regionale Alessandro Fermi, le associazioni di consumatori ed utenti lombarde - ACU, Adiconsum, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, MDC, U.Di.CON - chiedono chiarimenti urgenti in merito all’elezione del Difensore Civico, l’avvocato Gianalberico De Vecchi, da parte del Consiglio Regionale della Lombardia.


Per noi che ci occupiamo da anni della tutela dei diritti dei consumatori e utenti – spiegano le associazioni firmatarie – è di fondamentale importanza sgomberare il campo da dubbi su possibili “situazioni d’ombra” riguardanti la figura di un’autorità pubblica indipendente come è quella del Difensore Civico. Un servizio della trasmissione televisiva “Le Iene” andato in onda lo scorso 30 novembre ed un articolo pubblicato dalla testata online Fanpage nel luglio scorso pongono degli interrogativi per cui riteniamo doverosa una risposta da parte del Consiglio Regionale ed è per questo che abbiamo deciso di chiamarne in causa il Presidente.

Ci riferiamo, nello specifico, al curriculum vitae dell’avvocato De Vecchi ed alla situazione di conflitto di interessi che sembra profilarsi.

Il Difensore Civico è incaricato di tutelare i diritti e gli interessi dei cittadini e degli altri soggetti della società civile, come associazioni, imprese e comitati, nei confronti della Regione Lombardia e delle altre amministrazioni pubbliche rientranti nella sua competenza. Parliamo, quindi, di un ruolo tanto importante quanto delicato ed è per questo che bisogna fare chiarezza al più presto su questa elezione, affinché venga garantito l’esercizio delle funzioni del Difensore Civico Regionale che, ricordiamo, sono volte al perseguimento di obiettivi di buon andamento, imparzialità, trasparenza e legalità nella pubblica amministrazione.

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