L’associazione CODICI ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Milano con cui si chiede di fare chiarezza su quanto sta avvenendo nella Rsa Pio Albergo Trivulzio di Milano, dove si sono registrati decessi e contagi. Una vicenda diventata ormai tristemente famosa, anche per il trattamento riservato ai familiari degli anziani ospiti, che Codici è pronta a tutelare con i propri legali.
“Riteniamo necessario – afferma l’avvocato Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – accertare se nella struttura sono stati rispettati i protocolli e le convenzioni per la cura delle infezioni da virus Covid-19, se la Rsa era dotata di un efficace ed efficiente sistema di Risk Management, se la figura del Risk Manager è stata affidata a professionisti che non potevano entrare in conflitto con incarichi già rivestiti nell’ambito della struttura o del gruppo di appartenenza, se i competenti Servizi Asl hanno ricevuto il Piano per la Gestione del Rischio Clinico da parte della struttura, se la Documentazione Valutazione Rischi è stata aggiornata nella parte che riguarda il rischio biologico ed infine quali provvedimenti consequenziali hanno adottato Rspp, Rla e Medico Competente. Abbiamo chiesto inoltre alla Procura di acquisire le cartelle cliniche delle persone decedute per accertare le patologie di cui erano affette e le cure apprestate per il Covid-19. Bisogna fare luce su quanto accaduto ed invitiamo i familiari degli anziani ospiti della Rsa a contattarci, siamo pronti a fornire il nostro supporto legale affinché venga fatta chiarezza”.
“Se tutto si rivelasse vero ed i protocolli non fossero stati realmente rispettati – dichiara Davide Zanon segretario regionale di CODICI Lombardia – saremmo di fronte ad una terribile situazione senza precedenti. Abbiamo intenzione di approfondire la questione e richiedere accertamenti su tutte quelle strutture che hanno presentato casi simili a quelli del Pio Albergo Trivulzio”.
Per segnalazioni e ricevere assistenza a riguardo è possibile rivolgersi alla nostra associazione chiamando lo 02-34503638 inviando una email a codici.lombardia@codici.org.
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