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Codici: il contagio corre sui trasporti sovraffollati, servono più controlli da parte di ART

Tanti viaggiatori, pochi controlli. È la situazione che si registra nei trasporti, da molti indicati tra i punti critici della seconda ondata della pandemia. Situazioni limite denunciate con forza dai pendolari e su cui l’associazione Codici richiama l’attenzione dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti.


Secondo diversi esperti – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – il Covid19 viaggia anche con i lavoratori pendolari. Questo significa che serve la massima attenzione sui trasporti, ma stando alle cronache questo non si verifica sempre. Abbiamo segnalazioni di vagoni dei treni e delle metro sovraffollati, senza che ci siano controlli nelle stazioni. Problemi di sovraffollamento si registrano anche sugli autobus. Questo non va bene, è estremamente pericoloso. Nel dicembre scorso, l’Autorità di Regolazione dei Trasporti aveva avviato dei procedimenti sanzionatori nei confronti di 15 gestori in merito alla violazione dei diritti dei passeggeri nel trasporto pubblico ferroviario. Un’iniziativa lodevole, che però non sembra aver prodotto risultati particolari. A nostro avviso, l’Autorità dovrebbe vigilare ed essere presente anche in questa fase così delicata, controllando e, dove necessario, sanzionando in maniera forte e decisa chi non tutela i passeggeri”.


L’associazione Codici invita i viaggiatori a segnalare situazioni di sovraffollamento su treni, metro e autobus scrivendo a segreteria.sportello@codici.org. La delegazione lombarda è disponibile a fornire assistenza contattando i numeri 02.36503438 e 351.7979897 oppure scrivendo a codici.lombardia@codici.org.

I casi saranno portati all’attenzione dell’Autorità affinché vengano adottate con urgenza tutte le azioni necessarie per ristabilire e garantire la sicurezza dei passeggeri.

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