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CODICI: assistiamo i pendolari che richiedono i rimborsi Trenord

Ottobre è stato un mese di tristi conferme e amare novità per i viaggiatori lombardi. La carenza del servizio offerto da Trenord è evidente; soppressioni, ritardi, disorganizzazione del personale e guasti sono all’ordine del giorno e una domanda sorge spontanea: dove sono i fantomatici miglioramenti tanto decantati?


La situazione non migliora se si va ad esaminare il nuovo sistema tariffario STIBM e la relativa procedura per la richiesta di rimborso.

Dopo il caos iniziale inerente la dismissione del vecchio abbonamento solo treno, il 10 ottobre si è tenuto un incontro tra Trenord ed i rappresentanti dei viaggiatori e delle Associazioni Consumatori per trovare una soluzione ad una questione totalmente svantaggiosa per i pendolari.

Si è così stabilito di semplificare la procedura per la richiesta dei rimborsi per gli abbonamenti STIBM. Una comunicazione così importante è stata però fornita solo in un comunicato stampa visionabile sul sito e niente più.


“Questo non è assolutamente sufficiente – dichiara Davide Zanon, Segretario Regionale dell’Associazione CODICI Lombardia – E’ inaccettabile la totale mancanza di comunicazione, assistenza e informazioni chiare nelle stazioni ferroviarie inerenti le modalità per la richiesta di rimborso.

Per non parlare poi dell’assurdità delle tempistiche per l’inserimento della domanda: per il mese di ottobre poteva essere inserita dal giorno 16 e si ha avuto la gentile concessione della proroga dei termini fino al 27; per chi invece aveva bisogno di assistenza Trenord ha messo a disposizione del personale specifico solo per 3 giorni, per solo 5 ore al giorno!, nelle stazioni di Milano Cadorna e Milano Porta Garibaldi. A causa di tale burocrazia, molti pendolari non hanno potuto presentare per tempo la domanda di rimborso.

Nei prossimi mesi la situazione non migliorerà, infatti le tempistiche resteranno sempre brevissime: la documentazione (o solo l’abbonamento per chi avesse già inserito il resto) sarà da caricare entro il 10° giorno del mese per il quale si presenta la richiesta. Cosa assurda tenendo conto che i rimborsi non scatteranno prima di gennaio 2020.”


L’Associazione CODICI si è mossa su più fronti per tutelare i pendolari, anche quelli occasionali, e di fatti ha provveduto a formare del personale apposito per procedere con reclami e conciliazioni. Aprire una strada di dialogo con l’azienda per ovviare alla scarsità d’informazione, ai continui ritardi e ai disservizi che ormai quotidianamente colpiscono la maggior parte delle linee lombarde è un primo passo per portare all’attenzione dei vertici di Trenord la situazione ormai divenuta critica.


Invitiamo coloro i quali necessitino assistenza a contattarci l'Associazione allo Sportello della Lombardia al numero 02.36503438 oppure all'indirizzo email codici.lombardia@codici.org.

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