L’associazione Codici è intervenuta nel corso della conferenza stampa tenuta ieri alla Camera da Alberto Gusmeroli, Presidente della Commissione Attività Produttive della Camera, per illustrare l’emendamento della Lega al Decreto Concorrenza. Nello specifico, l’emendamento, a prima firma dello stesso Gusmeroli, permette il passaggio di 11,5 milioni di clienti vulnerabili al Servizio a Tutele Graduali entro il 30 giugno 2025.
“Un’iniziativa importante – dichiara Davide Zanon dell’associazione Codici, intervenuto durante la conferenza – e che merita non solo di essere evidenziata, ma anche diffusa. Abbiamo attivato i nostri Sportelli sul territorio proprio per fornire tutte le informazioni necessarie ai consumatori per effettuare un passaggio che consente un risparmio annuo di almeno 113 euro a fronte di una bolletta media di oltre 700 euro”.
Il legislatore ha stabilito che tutti i clienti vulnerabili possono richiedere, entro il 30 giugno 2025, di essere forniti nel Servizio a Tutele Graduali rivolgendosi all’esercente di tale servizio competente nella propria area territoriale. Anche i clienti già forniti nel STG, che diventeranno vulnerabili entro il 30 giugno 2025, potranno richiedere al proprio esercente, fino a tale data, di permanere nel servizio. I clienti vulnerabili che non richiederanno di entrare nel STG entro il 30 giugno 2025 e quelli che acquisiranno i requisiti di vulnerabilità dopo questa data non potranno più richiedere di essere riforniti dall’esercente il STG.
È considerato cliente vulnerabile chi si trova in una delle seguenti condizioni:
- ha compiuto 75 anni;
- ha diritto a ricevere il bonus sociale elettrico (per livello ISEE) o il bonus per gravi condizioni di salute (tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica);
- è un soggetto con disabilità ai sensi dell’art. 3 della Legge 104/92;
- l’utenza è in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
- l’utenza è in un’isola minore non interconnessa.
“Sarebbe importante poter estendere il termine attualmente fissato al 30 giugno – aggiunge Zanon – e l’abbiamo chiesto in conferenza stampa. Purtroppo, dai dati in nostro possesso emerge un livello molto alto di turn over nel mercato libero. Questo, però, non è dovuto all’estremo dinamismo dei consumatori, alla continua ricerca di offerte migliori, ma dal cambio di fornitore a cui vengono indotti in maniera non sempre chiara e corretta dai call center. Bisognerebbe permettere anche agli utenti che sono finiti nel mercato libero in maniera non volontaria di passare al Servizio a Tutele Graduali. Intanto rinnoviamo l’invito, sempre valido e attuale, a fare attenzione alle telefonate che arrivano dai call center. Dietro una proposta commerciale all’apparenza innocua potrebbe nascondersi un contratto attivato all’insaputa dell’utente, che lo scopre con le prime bollette, più care e meno vantaggiose delle precedenti”.
L’associazione Codici è disponibile per aiutare i clienti vulnerabili ad effettuare il passaggio nel Servizio a Tutele Graduali: è possibile contattare l’Associazione scrivendo a codici.lombardia@codici.org oppure chiamando il numero 0362-258143.
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