“Possibili condotte illecite durante la promozione e la vendita della autovetture”: la DR Automobiles, il gruppo molisano che negli ultimi anni ha conosciuto un enorme successo di vendite delle proprie autovetture, è finita un mese fa, nel mirino dell’Antitrust con l’accusa di pubblicità ingannevole. 

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La società rappresenterebbe in modo scorretto o persino ometterebbe le informazioni relative al luogo di produzione delle auto a marchio DR ed EVO, lasciando intendere che queste siano prodotte interamente in Italia. Tuttavia, non sarebbe propriamente così: si tratterebbe, infatti, di veicoli di produzione o con componenti importati da stabilimenti cinesi e poi assemblate in Italia. 

 

Questo dislocamento produttivo comporta una serie di problemi a cascata che si ripercuotono sul consumatore il quale si vede costretto a rimanere senza il proprio mezzo per settimane se non mesi. Siamo di fronte ad una chiara lacuna nella catena di approvvigionamento dei pezzi sostitutivi. 

 

Riteniamo che la società debba urgentemente intervenire per trovare una soluzione consona alla problematica.

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