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DI GENERE IN GENERE

Seminari antiviolenza nelle scuole

GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO

I destinatari del progetto sono ragazzi e ragazze tra i 14 e i 18 anni verso i quali il progetto si pone l’obiettivo di contrastare la cultura della violenza, attraverso la sensibilizzazione e la prevenzione delle diverse forme di violenza, con particolare attenzione alla violenza di genere.

La scuola è il luogo d’elezione per la crescita e lo sviluppo delle abilità sociali dei giovani, ed è uno dei principali contesti in cui i le modalità comportamentali vengono modellate e rinforzate. Gli adolescenti trascorrono gran parte del tempo a scuola: la loro qualità di vita e i loro comportamenti sono ampiamente influenzati dai rapporti con i coetanei e gli insegnanti. La scuola gioca, quindi, un ruolo importante nello sviluppo sociale degli alunni, ed è frequentemente teatro di forme di violenza.

Lo scopo del progetto è dunque prevenire lo sviluppo di pregiudizi e ruoli di genere “rigidi”, attraverso la conoscenza delle differenti tipologie di violenza e il coinvolgimento diretto degli studenti. Focalizzare l’attenzione sugli adolescenti non solo mira a prevenire la violenza di genere negli anni critici di crescita e formazione, ma permette di arginare la violenza negli anni successivi.

Il progetto "Di Genere in Genere" vede coinvolte 6 scuole della Lombardia, ovvero 150 studenti, tra i quali sono stati scelti 10 team leader nell'ottica delle peer education, ovvero dell'educazione tra pari.

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Chi, Come, Cosa

LE

Persone coinvolte

Gli esperti che condurranno le attività avranno conoscenze approfondite sui seguenti temi: differenza di genere, ruoli di genere (comprendere i ruoli di genere che hanno profonde radici culturali nella società, riconoscere gli stereotipi di genere, conoscere le conseguenze di tali atteggiamenti come le discriminazioni e la violenza). Le forme di violenza di genere (comprendere i vari tipi di violenza di genere: psicologica, fisica e sessuale e il loro impatto su giovani e adulti) e in genere. I giovani e i nuovi media (conoscere i principali mezzi di comunicazione utilizzati dagli adolescenti come social network, video streaming, ecc…). Gli esperti avranno anche esperienza nella conduzione di gruppi attraverso tecniche e modalità di tipo dialogico e interattivo, con modelli di intervento che siano coinvolgenti e inclusivi di tutto il gruppo classe.

LA

Metodologia

La prima fase di attuazione del progetto prevede la realizzazione di un sito web dedicato, che non sarà solo un sito informativo e statico, ma diventerà anche uno spazio web per dare voce agli studenti attraverso un blog integrato, dove i giovani coinvolti avranno la possibilità di scrivere in merito al tema della violenza e di portare avanti gli obiettivi di sensibilizzazione, prevenzione e contrasto anche una volta terminato il progetto.

 

La seconda fase prevede l’organizzazione di una serie di incontri/seminari rivolti al personale scolastico e ai genitori proprio sul tema della violenza di genere anche attraverso la diffusione di questo tipo di discriminazioni e violenze attraverso i social network

LA

Comunicazione

A sostegno dei seminari verrà ideata una strategia di Social Media Marketing, realizzando contenuti e campagne sponsorizzate su Facebook e Instagram per ampliare il bacino delle persone informate e permettere a chi ne prende parte di condividere i post e aumentare esponenzialmente il pubblico potenziale a cui è rivolto il progetto.

Gli studenti dovranno prendere parte attivamente alla strategia social con idee creative che, attraverso lo strumento della parola (copywriting) e dell’immagine (disegni, grafiche, fotografie…), creino contenuti dall’impatto sociale.

Accanto alla comunicazione sui social, questo sito ospiterà un blog al quale parteciperanno gli studenti coinvolti insieme agli psicologi e agli insegnanti.

GLI

Incontri nelle scuole

Gli incontri saranno suddivisi in sessioni così composte:

  • con cadenza settimanale o quindicinale, affinché i/le partecipanti possano mantenere vivo il loro grado di apprendimento e il loro entusiasmo. Le sessioni verranno progettate per essere proposte in modo consecutivo, ogni sessione si baserà sulle conoscenze e le competenze acquisite in quella precedente. Ciascuna sessione ha una durata indicativa di 2 ore. E’ ipotizzabile far  riconoscere le ore di frequenza ai seminari come come parte del monte ore di Alternanza scuola-lavoro.

  • Al termine di questi incontri si individueranno (per auto-candidatura) i ragazzi e le ragazze che vorranno fare i peer educator (vedere paragrafo sulle metodologie e gli strumenti) della durata di 2 ore.

  • Per finire, nell'ultimo incontro e alla presenza di un esperto, si presenteranno i risultati della peer education e ci si confronterà sull’esperienza. L’esperto/a che condurrà le attività avrà conoscenze approfondite sui seguenti temi: differenza di genere, ruoli di genere (comprendere i ruoli di genere che hanno profonde radici culturali nella società, riconoscere gli stereotipi di genere, conoscere le conseguenze di tali atteggiamenti come le discriminazioni e la violenza); le forme di violenza di genere (comprendere i vari tipi di violenza di genere: psicologica, fisica e sessuale e il loro impatto su giovani e adulti) e in genere; i giovani e i nuovi media (conoscere i principali mezzi di comunicazione utilizzati dagli adolescenti come social network, video streaming, ecc.

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